In un immenso parco si susseguono 3 giardini: un giardino alla francese, un giardino di servizio e in mezzo a una rigogliosa vegetazione i giardini d'acqua "a sorpresa", nascosti tra i boschetti e le costruzioni fantasiose (tempio, chiosco, cascata, labirinto...). Grotta delle conchiglie. I giardini alla francese, creati a metà del 18° secolo, che accompagnarono la costruzione del castello, furono trasformati in parco paesaggistico nel 19° secolo.
Il parco è stato restaurato a partire dal 1970. Guy de Vendeuvre si è ispirato ai progetti del 18° secolo, semplificandoli e completandoli con creazioni sul tema dell'acqua e dell'arte topiaria. Topiaria nella parte anteriore, il giardino ha uno specchio d'acqua sospeso sul retro, delimitato da pergolati di tiglio. Dalla terrazza con vista su letti di bosso, fontane e getti d'acqua, si possono vedere oltre i prati della valle del Dives, le colline del Pays d'Auge.
Nei giardini di Vendeuvre, vicino alla Grotta, scoprirete due labirinti: un labirinto regolare e un labirinto irregolare detto anche labirinto dei campi, dove si nasconde un coniglietto. Ai margini dei vialetti, agrumi disposti in vaso sono intervallati da fichi a spalliera lungo le pareti. Mentre ti avvicini alla cascata, vedrai una collezione di piante grasse e papiri. Vicino alla serra e lungo la casa crescono gelsomini dai profumi intensi. sul tumulo, all'ombra, si riparano dai venti dominanti felci meridionali, melanti, graminacee e bambù. Banani, palme e yucche completano questa immersione nell'esotismo.
Perpendicolare al refrigeratore, un vicolo conduce tra due labirinti di bosso al "giardino del piacere" dedicato all'acqua in tutte le sue forme: isole, cascate, ruscelli, sono circondati da alberi centenari che convivono con un giovane arboreto.
Possibilità di visitare il castello e il museo del mobile in miniatura. Durata della visita libera: 1h30.
